La Nocciola Tonda Gentile, delizia del Piemonte

Fra le eccellenze alimentari del Piemonte – una delle regioni più gettonate per il turismo culturale ed enogastronomico – spicca anche la nocciola Tonda Gentile, anche chiamata trilobata o, appunto, nocciola del Piemonte, che ha ottenuto il titolo di IGP (Indicazione Geografica Tipica) già nel 1993. Caratterizzato da un sapore delicato e un aroma intenso, questo frutto è coltivato nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino e Vercelli.

La raccolta

La raccolta avviene una volta completata la maturazione, quando i frutti cadono spontaneamente al suolo, e ha luogo in tempi brevissimi, per evitare che l’umidità del terreno possa compromettere l’integrità del frutto e per consegnare al consumatore un prodotto fresco e fragrante, ricco di principi nutritivi benefici. Fra questi, possiamo citare l’acido oleico, utile a prevenire il colesterolo “cattivo”, le vitamine (soprattutto del tipo E, dal potente effetto antiossidante) e, ancora, proteine, fibre e sali minerali. Insomma, oltre ad essere squisite, le nocciole del Piemonte sono un vero e proprio toccasana per l’organismo, quando integrate con moderazione nella dieta giornaliera.

Le sue caratteristiche

La Tonda Gentile ha un guscio sottile, una forma sferica quasi perfetta (come suggerisce il nome), ed è dotata di una lunga conservabilità grazie al suo ridotto apporto di acidi grassi. La pellicola che avvolge il seme e che si trova appena al disotto del guscio è molto sottile, con il pregio di poter essere facilmente rimossa in fase di tostatura. Questa varietà di nocciola è coltivata ad altitudini comprese tra i 150 ed i 750 metri sul livello del mare ed è caratterizzata da una buona resa per ettaro. Per tutti questi motivi, è universalmente riconosciuta come una delle varietà migliori, sia dal punto di vista della produzione, sia da quello delle qualità organolettiche.

Ricette con la Nocciola del Piemonte

Per il suo gusto raffinato e garbato, per la sua elevata qualità e i suoi intensi profumi, la nocciola del Piemonte è una delle varietà che più si prestano ad essere consumate fresche, appena raccolte. Se impiegate in cucina, poi, sono capaci di conferire al piatto un carattere unico ed inimitabile. Ma veniamo al dunque: quali sono le preparazioni in cui si possono impiegare questi gustosi frutti? Le ricette che prevedono l’utilizzo della nocciola del Piemonte sono numerose, una più ghiotta dell’altra: dai condimenti con cui arricchire primi e secondi piatti ai favolosi desserts con cui concludere in bellezza il pasto.

I dolci, in particolare, sono il territorio d’elezione della nocciola, che con la sua aromaticità, il suo equilibrato sentore di tostatura (quasi di caramello) e la sua speciale consistenza può conferire carattere e brio a torte, crostate, dolci al cucchiaio, creme (anche spalmabili), gelati, cioccolatini, muesli e tante altre preparazioni. La cucina piemontese è, infatti, ricca di ricette che hanno come protagonista la nocciola tipica di questa regione, che a buon diritto può essere definita una delle punte di diamante della gastronomia, insieme ai succosi funghi e ai pregiati tartufi.

La nocciola trilobata è anche ampiamente utilizzata per ottenere farine che hanno il vantaggio di apportare quantità molto contenute di carboidrati e di essere prive di glutine, diversamente dalle farine di cereali; per questo, risultano essere un’ottima alternativa alle farine tradizionali per chi soffre di celiachia. Un altro prodotto che è possibile ricavare dalla tonda Gentile è l’olio, che con il suo sapore avvolgente e soave è capace di dare un tocco di originalità e morbidezza ai condimenti in un’infinità di piatti, a seconda dei gusti di ciascuno.

Le specialità con le nocciole di Alfieri Alimentari

Anche Alfieri realizza con questo prodotto diverse prelibatezze che si rifanno alla tradizione gastronomica piemontese, fra cui la Tortina Croccante di nocciole (250g), che si contraddistingue proprio per la consistenza al palato dei frutti interi, e la Torta di nocciole senza farina, preparata sia bassa (330g) che alta (400g), e che può essere gustata anche nella variante con crema di cioccolato (370g). Per gli amanti dei biscotti, Alfieri ne crea di deliziosi con nocciole e cioccolato (220g), mentre per chi preferisce assaporare questi frutti in purezza – magari come snack spezza fame – esistono le nocciole pralinate in cono da 125g.

Per conoscere tutti i dessert a base di nocciole e le altre squisitezze preparate da Alfieri, visita questa pagina: https://alfierialimentari.it/dolci-e-miele/, oppure contattaci allo 0173/66457 (email info@alfierialimentari.com). Saremo felici di rispondere ad ogni tua domanda!